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L’avviso di garanzia, anche se non deve fare certamente piacere, deve essere considerato come uno strumento utile a capire quello che sta accadendo intorno a sé, per poter poi prendere le adeguate decisioni al riguardo. Infatti, quando si riceve un avviso di garanzia, la prima cosa da fare è quella di contattare immediatamente un avvocato difensore di propria fiducia, come consiglia anche l’avviso di garanzia stesso, in modo che l’avvocato stabilisca quanto prima un’adeguata strategia difensiva in grado di aiutare l’indagato in questa sua situazione e nella prospettiva di un processo penale.
-Avviso di garanzia: aspetti principali.
È l’art. 369 del codice di procedura penale a disciplinare l’avviso di garanzia, ossia un atto che viene inviato ad una persona verso la quale ci sono delle indagini in corso e che necessita subito di un avvocato che sia in grado di difenderla.
È importante, infatti, che un indagato sappia che si stanno svolgendo delle indagini su di lui, anche se questo non è sempre fattibile, considerando il fatto che esistono reati molto gravi che, naturalmente, non prevedono l’invio dell’avviso di garanzia.
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L’avviso o informazione di garanzia implica la presenza, al suo interno, di tutte le informazioni relative all’indagine in corso e alla norma che è stata violata per aver commesso un determinato reato, con altre notizie relative ad esso.
Ciò che risalta maggiorente nell’avviso di garanzia è l’invito a nominare al più presto un avvocato di fiducia, in quanto il non farlo comporterebbe la nomina di un avvocato d’ufficio da parte del Pubblico ministero. In relazione a ciò, è anche importante il fatto che venga data la possibilità all’indagato di usufruire del patrocinio gratuito nel caso in cui, avendo problemi economici, non può permettersi di pagare l’avvocato d’ufficio. Nel momento in cui il PM nomina l’avvocato d’ufficio, lo deve comunicare all’indagato prima dello svolgimento dell’atto in cui deve essere presente il difensore.
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È necessario e, ormai, quasi scontato, rendersi conto che l’avviso di garanzia va considerato un importante strumento di tutela del diritto di difesa dall’indagato. Certamente, se si riceve un avviso di garanzia vuol dire che qualcosa è successo, ma se si considera il fatto che, inizialmente, le indagini partono in maniera segreta, allora, è meglio sapere di essere indagati e prendersi il tempo necessario per trovarsi un bravo avvocato e farsi difendere adeguatamente, piuttosto che non sapere di essere sotto indagine e vivere tranquillamente mentre le indagini vanno avanti.
Quanto detto fa capire come l’avviso di garanzia non sia inviato a prescindere dal procedimento in questione, ma solo nel momento in cui sono previsti degli ‘atti garantiti’ che il PM deve far svolgere e per i quali serve la presenza del difensore o anche dell’indagato stesso.
A questo, poi, va aggiunta l’importanza di non considerarsi imputati o condannati nel ricevere l’avviso di garanzia, in quanto solo un futuro processo penale, sulla base delle prove raccolte, può determinare la colpevolezza e, quindi, anche la condanna dell’indagato.
-Cos’è il verbale di identificazione?
Anche se si sa cos’è l’avviso di garanzia, non è detto che si sappia cosa sia il verbale di identificazione e, infatti, pur trattandosi di atti diversi, spesso, vengono citati insieme. La distinzione tra i due atti sta nel fatto che nel verbale di identificazione elementi come il nome del PM o il numero della procedura penale sono elementi che possono esserci, ma non è obbligatorio che ci siano, mentre nel caso dell’avviso di garanzia devono esserci per forza. Inoltre, il verbale di identificazione, come dice la parola stessa, necessita delle generalità dell’indagato, mentre l’avviso di garanzia deve essere inviato all’indagato quando il PM decide che è il momento di svolgere atti che richiedono la presenza del difensore dell’indagato.
Entrambi sono atti importanti, anche se l’avvio di garanzia è caratterizzato da una maggiore completezza e, quindi, indica maggiormente la situazione in corso per l’indagato che ne è coinvolto.
-La scelta del difensore di fiducia.
Certamente, un aspetto importante dell’avviso di garanzia è capire, nel momento in cui esso viene notificato, quanto sia importante cercare un avvocato di fiducia da cui farsi difendere prontamente.
La presenza di un difensore di fiducia è importantissima non solo perché permette all’indagato di sentirsi più sicuro nelle mani di una persona di cui ci si fida, ma anche perché il difensore dell’indagato, dopo aver assunto l’incarico, può anche decidere di svolgere delle indagini ulteriori per trovare quante più prove possibili a favore del proprio cliente, il che è importante, soprattutto se trovare queste prove significa scagionare il proprio cliente.
Non importa, infatti, che molte indagini siano state già fatte, in quanto è giusto che il difensore voglia cercare altre prove, ma l’importante è farlo seguendo tutte le regole e non intralciando in alcun modo il procedimento in corso.